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Sintomi menopausali: i benefici della terapia ormonale sostitutiva

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14/05/2015

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica, H. San Raffaele Resnati, Milano
Dott.ssa Dania Gambini
Dipartimento di Ginecologia e Ostetricia, H. San Raffaele, Milano

“Sono una cinquantacinquenne di Firenze in menopausa da un anno. Da quattro anni soffro di vampate e sudorazione profusa ininterrotta. Assumo prodotti fitoterapici, ma senza risultato. Nessun ginecologo mi prescrive la terapia ormonale sostitutiva in quanto ho delle calcificazioni al seno e una predisposizione in famiglia ai tumori. Come posso andare avanti, visto che sono anni che soffro quotidianamente ? Che cosa mi potete consigliare?”
Luciana
Gentile Luciana, la terapia ormonale sostitutiva produce notevoli benefici in termini di riduzione dei sintomi vasomotori (sudorazioni profuse e vampate di calore), protezione della salute sessuale e mentale (prevenendo il decadimento delle attività cerebrali), tutela della salute dell’osso e dell’apparato cardiovascolare. La terapia deve essere però prescritta tempestivamente, nei primi anni dopo la menopausa, per ottimizzarne al massimo gli effetti benefici.
Per quanto riguarda la correlazione con il cancro al seno, il rischio aggiuntivo di tumore al seno legato alla terapia ormonale sostitutiva è pari allo 0.08% (8 donne su 10.000 trattate con terapia ormonale per 5 anni dopo i 50 anni hanno sviluppato un tumore al seno) in base allo studio americano Women’s Health Initiative del 2002. Uno studio più recente del 2012, pubblicato sul British Medical Journal, ha dimostrato una riduzione delle malattie cardiovascolari del 52% senza variare il rischio di tumore al seno. Deve essere comunque chiaro che ogni donna ha un rischio basale di tumore alla mammella di 1 su 10 nel corso della vita; tale rischio aumenta di 6 volte in base alla densità mammaria.
Attualmente le linee guida consigliano di prescrivere la terapia ormonale sostitutiva dopo i 55 anni solo se la paziente è sintomatica, per il minor tempo possibile e con i più bassi dosaggi, effettuando controlli clinici e strumentali annuali. Un cordiale saluto.

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