Menopausa non curata, come recuperare il desiderio perduto
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19/12/2014
Prof.ssa Alessandra Graziottin Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica, H. San Raffaele Resnati, Milano Dott.ssa Dania Gambini Dipartimento di Ginecologia e Ostetricia, H. San Raffaele, Milano
“Ho 59 anni e sono in menopausa da cinque. Da 4 anni non faccio alcuna terapia ormonale sostitutiva, perché dopo il primo anno ero molto aumentata di peso. Oggi però mi ritrovo a dover affrontare il problema del desiderio sessuale. Ho sentito che la professoressa Graziottin suggerisce di assumere del testosterone. Cosa posso fare per aumentare il mio desiderio? Il testosterone può aumentare la peluria sul viso e sul corpo?”.
Gentile amica, il calo del desiderio rappresenta uno dei sintomi tipici del periodo menopausale: è riportato infatti dal 58% delle donne in menopausa. La mancata produzione degli ormoni sessuali femminili, fra cui il testosterone, ormone anch’esso prodotto dalle ovaie e fondamentale per il desiderio, incide infatti anche sulla sfera sessuale. Attualmente in Italia si può ricorrere a pomate galeniche al testosterone (testosterone propionato al 2%) che, applicate a livello genitale, contribuiscono a migliorare la funzione sessuale, in termini di desiderio e di eccitazione genitale. Si tratta di una terapia locale generalmente ben tollerata, con una minima insorgenza di effetti collaterali (associati prevalentemente a manifestazioni di intolleranza al preparato). Se lo desiderasse e in assenza di controindicazioni assolute, può reintrodurre una terapia ormonale sostitutiva a base di estradiolo e noretisterone, oppure tibolone, che hanno una dimostrata azione positiva sulla sessualità. Un cordiale saluto.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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