Depressione e fibromialgia: due patologie in correlazione reciproca
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09/07/2015
Prof.ssa Alessandra Graziottin Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano
Chang MH, Hsu JW, Huang KL, Su TP, Bai YM, Li CT, Yang AC, Chang WH, Chen TJ, Tsai SJ, Chen MH. Bidirectional association between depression and fibromyalgia syndrome: a nationwide longitudinal study J Pain. 2015 Jun 24. pii: S1526-5900(15)00708-7. doi: 10.1016/j.jpain.2015.06.004. [Epub ahead of print]
Accertare se esista una reciproca correlazione temporale fra la depressione e la fibromialgia: è questo l’obiettivo del lavoro di M.H. Chang e collaboratori, del Dipartimento di Psichiatria presso il Taipei Veterans General Hospital, a Taiwan. Gli autori hanno analizzato 25.969 pazienti affetti da fibromialgia e senza alcun tipo di disturbo psichiatrico, e 17.142 pazienti affetti da depressione ma non fibromialgici, registrati fra il 2000 e il 2008 sul Taiwan National Health Insurance Research Database, confrontandoli con controlli omogenei per sesso ed età. Il follow up è stato condotto fino al 2011 compreso. Dall’analisi dei risultati è emerso che: - i pazienti con fibromialgia hanno un aumentato rischio di cadere in depressione (HR = 7.46, 95% CI = 6.77-8.22); - i pazienti affetti da depressione hanno un aumentato rischio di ammalarsi anche di fibromialgia (HR = 6.28, 95% CI = 5.67-6.96). Sembra dunque esistere una correlazione temporale bidirezionale fra le due patologie: la prima a manifestarsi aumenta il rischio della seconda. Gli autori sottolineano come siano necessari ulteriori studi per comprendere i meccanismi fisiopatologici che danno origine a questa correlazione, e chiarire se una terapia tempestiva della malattia che si manifesta per prima possa ridurre la probabilità dell’altra. In realtà, un importante contributo alla comorbilità e alla correlazione temporale che caratterizza i due disturbi potrebbe essere l’infiammazione che li caratterizza entrambi: è noto infatti come le molecole infiammatorie che caratterizzano la fibromialgia possano raggiungere il cervello e, attraverso il coinvolgimento della microglia, attivare uno stato di neuroinfiammazione che predispone alla depressione; a sua volta, la neuroinfiammazione può riversare molecole proinfiammatorie nell’intero organismo, predisponendolo alla fibromialgia. Questo tipo di correlazione, rigorosamente biologico, potrebbe poi essere potenziato dai fattori di stress psicofisico ed emotivo che contraddistinguono le due patologie.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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