Gentile Alessandra, sono diverse le cause che possono portare ad amenorrea secondaria (assenza del mestruo da almeno 6 mesi dopo un periodo di regolare ciclicità mestruale). Ovviamente è fondamentale eseguire dosaggi ormonali (comprensivi della funzionalità tiroidea e prolattinemia) oltre ad accertamenti diagnostici strumentali (ecografia ginecologica e addome completo).
La comparsa del flusso con il preparato a base di acido folico e chiro-inositolo può indicare una sindrome dell’ovaio policistico (per la sua diagnosi risulta fondamentale un rapporto LH/FSH maggiore di 2, l’aspetto multicistico delle ovaie al controllo ecografico, la presenza di segni di iperandrogenismo, un’aumentata resistenza all’insulina, il sovrappeso).
Anche la celiachia si può esprimere clinicamente con oligoamenorrea: la diagnosi si basa sull’aspetto dei villi intestinali mediante biopsia in corso di gastro-duodenoscopia. Ne parli con il suo gastroenterologo di fiducia per valutare la necessità di sottoporsi all’esame.
A differenza della celiachia, la gluten sensitivity (sensibilità al glutine) non coinvolge il sistema immunitario ma determina uno stato infiammatorio a carico dell’intestino. Non è ancora completamente chiaro il suo meccanismo, ma si ritiene che nei soggetti sensibili al glutine la digestione del frumento, e in generale dei cereali, comporti un impegno enzimatico maggiore di quanto richiesto dalla digestione di altri zuccheri complessi (come una vera intolleranza alimentare). Non esistono test diagnostici specifici ma il quadro clinico (gonfiore, dolore addominale, alterazioni dell’alvo), combinato ai benefici di una dieta “gluten free”, devono essere considerati dirimenti in tal senso. Un cordiale saluto.